WINE2WINE • Sala ITA - Italian Trade Agency - Palaexpo Piano -1
Un approfondimento sulla nuova generazione dei consumatori di oggi e domani, la “Generazione Z” che comprende i nati dal 1997. Attraverso una survey interna compiuta sulle aziende vitivinicole dei soci di AGIVI, verrà proposto un vero e proprio identikit del consumatore di domani. Quali sono i vini preferiti, quale il loro attuale portafoglio, quale il bagaglio di notizie, quali sono i principali interessi sul mondo del vino? Sono solo alcune delle domande a cui lo studio proposto ha cercato di trovare risposta.
Lingue evento: Italiano, English
Modalità di partecipazione: In presenza, con ticket wine2wine Business Forum 2022
Marzia Varvaglione si occupa di vino da tutta la vita: dieci anni fa, dopo un percorso formativo internazionale, assume il ruolo di Business Development Manager all’interno dell’azienda di famiglia. Tramite una oculata strategia di marketing e comunicazione, nonché un approccio innovativo di tecnologie, ha rivoluzionato il brand Varvaglione, andando a incontrare i gusti della Gen Z.
Tommaso ed Alvise Canella sono la terza generazione di Casa Vinicola Canella, fondata nel 1947. Tommaso, 28 anni, entra in azienda nel 2017 e si occupa di comunicazione, marketing e mercati esteri. Alvise, classe 2000, muove i primi passi in azienda nel 2021 e si occupa di comunicazione digitale e parte grafica.
I due fratelli sono i primi rappresentanti della terza generazione ad entrare nella azienda di famiglia e si sono da subito concentrati nella comunicazione, fisica e digitale, soprattutto legata al loro Bellini. Il Bellini di Canella è un aperitivo composto da tre parti di spumante brut e una parte di pesche bianche. Viene imbottigliato per la prima volta nel 1988, e da sempre la famiglia ha avuto come obiettivo un orientamento “km 0” del prodotto.
Il vino è di casa, essendo l’azienda produttrice di una ampia gamma di spumanti, ma anche le pesche sono particolarmente controllate: la famiglia produce infatti un 40% circa delle pesche utilizzate per la produzione del cocktail, mentre il restante 60% proviene da filiere controllate della vicina Romagna. La loro sfida è quella di innovare il target e la relativa comunicazione di un prodotto storico come l’aperitivo veneziano. In che modo? Sfruttando, in chiave moderna, quelli che da sempre sono stati i capisaldi del prodotto: la vicinanza con la splendida città di Venezia, e soprattutto la materia prima di qualità.
Tommaso ed Alvise Canella sono la terza generazione di Casa Vinicola Canella, fondata nel 1947. Tommaso, 28 anni, entra in azienda nel 2017 e si occupa di comunicazione, marketing e mercati esteri. Alvise, classe 2000, muove i primi passi in azienda nel 2021 e si occupa di comunicazione digitale e parte grafica.
I due fratelli sono i primi rappresentanti della terza generazione ad entrare nella azienda di famiglia e si sono da subito concentrati nella comunicazione, fisica e digitale, soprattutto legata al loro Bellini. Il Bellini di Canella è un aperitivo composto da tre parti di spumante brut e una parte di pesche bianche. Viene imbottigliato per la prima volta nel 1988, e da sempre la famiglia ha avuto come obiettivo un orientamento “km 0” del prodotto.
Il vino è di casa, essendo l’azienda produttrice di una ampia gamma di spumanti, ma anche le pesche sono particolarmente controllate: la famiglia produce infatti un 40% circa delle pesche utilizzate per la produzione del cocktail, mentre il restante 60% proviene da filiere controllate della vicina Romagna. La loro sfida è quella di innovare il target e la relativa comunicazione di un prodotto storico come l’aperitivo veneziano. In che modo? Sfruttando, in chiave moderna, quelli che da sempre sono stati i capisaldi del prodotto: la vicinanza con la splendida città di Venezia, e soprattutto la materia prima di qualità.